LECCO – Che la Superstrada 36 non fosse un’arteria tra le più sicure d’Italia lo hanno testimoniato anche durante l’estate i numerosi incidenti che si sono verificati lungo la direttrice che scorre parallela al lago di Como e scende fino in Brianza. Anche nello scorso fine settimana, infatti, come da bollino nero per il controesodo delle vacanze agostane, la SS36 è risultata essere la strada più trafficata d’Italia, con un incremento del 5% rispetto allo scorso anno. E non sono mancati neppure gli incidenti, sia nel tratto compreso tra Lecco e la Valtellina, sia in quello che si dirige verso Milano, complici anche il maltempo e l’asfalto scivoloso.
Ma il primato che detiene in termini di incidenti per chilometro in Italia è davvero spaventoso e si attesta a 302 incidenti, 5 morti, 458 feriti, con una media di 2,14 incidenti per km. Anche per abbattere questo indice negativo, durante l’estate e fino al 31 agosto è attiva l’edizione 2015 di Adotta una Strada, progetto voluto dalla Fondazione ANIA e dall’Arma dei Carabinieri, che punta sull’informazione, la sensibilizzazione e la comunicazione per contrastare la guida in stato di ebbrezza, ridurre gli incidenti stradali su alcune tra le strade statali più pericolose d’Italia e informare gli automobilisti sulle corrette modalità di trasporto dei minori in automobile. Ancora per sei giorni, dunque, l’Arma dei Carabinieri intensificherà i controlli soprattutto nelle ore notturne e nei fine settimana, con particolare attenzione allo stato di ebbrezza dei conducenti che verrà verificato grazie ad appositi dispositivi donati dalla Fondazione ANIA.