BELLANO – Il vecchio complimento che è un pregiudizio, di quelli che le donne non vogliono più sentire: lavorare in silenzio. Abbassare la testa, macinare e non dissentire. Non mettere in discussione.
Nella foga di dire la sua, all’indomani della notizia dell’ennesimo futuro abbandono della propria compagnia, Antonio Rusconi, sindaco di Bellano incappa nell’8 marzo, il giorno in cui le donne ricordano la necessità di fare un passo avanti, di essere più visibili e di contare di più.
Il sindaco della Riviera nostrana nell’elogiare pubblicamente l’assessora Jessica Vanelli, sottolinea il “silenzio che spesso accompagna i suoi gesti“. Trattandosi di assessore ai Servizi alla persona, ci verrebbe da aggiungere e ci mancherebbe, vista la delicatezza dei casi di cui si occupa la delegata.
Siccome ciò accade il giorno successivo all’esternazione dell’assessore Clementina Leone sui motivi della sua rinuncia a ripresentarsi nella squadra di Rusconi, salta all’occhio l’antitesi tra il “silenzio” riferito a Vanelli e l’altro silenzio: quello del sindaco su chi sta lasciando la sua barca.
Mai nominata, Clementina Leone è la palese destinataria del messaggio zuccherino di Rusconi rivolto alla collega di maggioranza.
Il tutto, come detto, con un post su Facebook che pur se pubblicato nella notte del 7, viene letto da tutti (e tutte) l’8 marzo. Un gesto che qualcuno ha interpretato come una sorta di bel “regalo” per la festa della donna, ma che significativamente è stato compiuto ore dopo l’uscita pubblica dell’avvocato Leone, consigliera con delega all’Istruzione sul cui prossimo abbandono Rusconi non ha invece scritto una sola parola.
Al di là della giornata della donna, la cosa colpisce ancor più poiché l’assessora “silente” fa veramente il suo mestiere (nel quale la tutela della riservatezza, visti i casi trattati, è a maggior ragione necessaria) mentre il suo primo cittadino, nel santificarne il silenzio mette in piazza con particolari specifici la storia anche triste di un’anziana in difficoltà – in un contesto di paese, nel quale ovviamente l’anonimato è pressoché impossibile.
Di certo Rusconi ha dalla sua un precedente clamoroso su un’altra Riviera. Quando a Sanremo 2020, lo showman Amadeus disse di avere scelto come co-conduttrice la modella Francesca Sofia Novello anche per: “La sua capacità di stare accanto a un grande uomo (Valentino Rossi il suo fidanzato ndr), stando un passo indietro“.
Ovviamente “silente”.
Nadia Alessi
Lario News
NOTA EDITORIALE
Il messaggio di Antonio Rusconi, di per sé, è effettivamente positivo se considerato in termini generali ed estrapolato dal contesto della polemica politica locale. Parla di gesti di attenzione, di aiuto e di solidarietà.
Ma sono quei ripetuti riferimenti al silenzio che distingue l’opera della gradita assessora a far alzare il sopracciglio.
Anche al cronista-uomo.