GRAVEDONA ED UNITI – Il dottor Giorgio M. Baratelli, chirurgo senologo all’ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona, ci fa riflettere sull’uso e l’importanza di certi oggetti, di uso quotidiano, strumenti di lavoro e sulla loro importanza.
Ci si affeziona alle cose, soprattutto se vengono usate con passione e servono a fare del bene.
“Ci si affeziona anche alle macchine. L’altra sera ho spento per l’ultima volta l’ecografo myLab25 di Esaote, in dotazione prima alla LILT di Gravedona poi alla LILT di Porlezza. Un gesto semplice ripetuto tante volte, una pressione sul tasto on/off, ma ieri sera con una punta di nostalgia, come quando si lascia un vecchio e fedele amico. In un attimo ho rivisto tante situazioni nelle quali, proprio grazie alla sua ottima performance, ho potuto diagnosticare un tumore. Tante situazioni vogliono dire tante donne, tante angosce, tante lacrime, ma poi tante guarite.
Ieri è stato ritirato dal corriere. Io non ero presente, avevo impegni, ma forse questa è una scusa”.