COLICO – Lunedì 14 giugno il Consiglio Comunale di Colico ha discusso la “Adozione programma integrato di intervento di iniziativa privata per la realizzazione di un comparto residenziale in via Villatico-via Parravicini, con parcheggio pubblico e nuova struttura da adibire a centro di medicina generale con relativi servizi”.
Il Piano adottato, previsto come Ambito di Trasformazione nel vigente PGT, in virtù delle finalità pubbliche attribuite, ha di fatto avuto una corsia preferenziale in “variante” rispetto agli altri Ambiti previsti a Colico tutt’ora “aree bianche” in attesa di variante completa al PGT in vigore.
Nella votazione finale il consigliere comunale Raffaele Grega ha espresso voto contrario, il consigliere di Colico Insieme Mauro Sgheiz ha lasciato l’aula senza esprimere alcun voto, mentre il consigliere Giovanni Dego di Cambiamento si è astenuto.
Queste in sintesi le motivazioni del voto contrario del consigliere Raffaele Grega, candidato sindaco per Colico di Tutti.
1) Nel 2016 l’Amministrazione uscente aveva lasciato “chiavi in mano”, e senza costi per il Comune, il progetto per realizzazione della Casa della Salute di Colico. Progetto elaborato in tre intensi anni di lavoro e che aveva ottenuto tutti i pareri necessari per la sua realizzazione ovvero realtà sociali, sindacati, Uffici ASL (ora ATS) e soprattutto con adesione formale di tutti i medici di Colico associati in medicina di Gruppo. Mancava la sottoscrizione della convenzione predisposta dall”Amministrazione in carica. Quel progetto e quell’obiettivo è stato completamente abbandonato nel quinquennio, cancellato persino dalla previsione delle opere programmate. Ora, a tre mesi dalle elezioni riappare come un coniglio dal cilindro di un prestigiatore.
2) Nel frattempo, causa il comportamento irresponsabile di Sindaca e Maggioranza la Medicina di Gruppo a Colico non esiste più, ma questo noi colichesi lo sappiamo e ne subiamo quotidianamente conseguenze e disagi.
3) Domanda che già oggi centinaia di Colichesi si pongono, a cosa servirà quindi una sede dei medici di base se la medicina associata di Gruppo non esiste più? Chi e come si andranno ad occupare quegli spazi? Inoltre perché impegnare il Comune di Colico con per 1 milione di euro (nuovi mutui?) per un opera oggi di fatto inutile?
4) Ma c’è dell’altro! Oggi esiste una riforma sanitaria del Governo Nazionale che prevede tra l’altro la realizzazione delle Case della Comunità. Cioè dei mini ospedali che verranno realizzati ed insediati per offrire servizi di medicina di base e altri più complessi in realtà aventi un bacino di utenza di 50.000 abitanti. Come tutti sappiamo Colico e l’intera sponda lecchese non ha questo numero di abitanti, quindi oggi appare difficile pensare che nel nostro Comune possa insediarsi questo servizio ma questo non ci impedisce di sperare che le capacità e le competenze della prossima Amministrazione Comunale guidata da Colico di Tutti possa raggiungere quell’obiettivo.
5) Quello che ci chiediamo quindi? Perché Sindaca e Maggioranza hanno ritenuto di adottare questo rischioso passaggio. Perché non aspettare in autunno quando saranno individuate le zone in cui sorgeranno le Case della Comunità che ricordiamo saranno completamente a carico dello Stato nell’ambito del PNRR finanziato dall’U.E. Perché? Queste quindi, e non altre ragioni per le quali Colico di Tutti è contrario a questa singolare e rischiosa iniziativa.