MANDELLO DEL LARIO – Mancano sei giorni all’Election Day e anche il Movimento 5 Stelle, con il candidato sindaco Giovanni Trincavelli, fa il punto sul percorso intrapreso. “Quasi tutti noi siamo alla prima esperienza – é il commento del candidato consigliere Daniele Corti -. Nel primo periodo ci siamo trovati di fronte alla parte burocratica, non è stato facile, ma con una grande tenacia siamo riusciti ad accedere a questa campagna elettorale e ad entrare nel vivo dei problemi e delle nostre proposte. Siamo stati accusati fin dall’inizio di inesperienza. E dicevano che solo chi ha persone che hanno già amministrato sarebbe stato in grado di governare il paese. Abbiamo accettato la critica. Ora, dopo che i programmi sono stati pubblicati e dopo aver incontrato ed esserci confrontati con tante persone, ascoltato e proposto soluzioni, ci rendiamo conto che il nostro modo di vedere le cose, di partire dalla risoluzione dei semplici problemi del paese, é la strada giusta.
Si parla esclusivamente di grandi opere, le liste si criticano su come sviluppare un progetto o l’altro, di come si vuole rivalutare l’area velluttificio, dell’area Carbė… Queste discussioni sicuramente fanno audience, si vede che é il modo odierno di fare politica, che va dal piccolo comune fino a livello nazionale. Ma finite le elezioni vedremo se erano tutte mosse elettorali o se qualcosa si realizzerà.
Tante situazioni ci hanno fatto capire come, anche nel nostro comune, alcune scelte vengano fatte per favorire un interesse o l’altro. Non si capisce come si scelgano spesso soluzioni complicate a determinati problemi quando sarebbe molto più semplice e logico fare le cose in altra maniera. La nostra visione della gestione della cosa pubblica vede come importantissima la partecipazione dei cittadini nelle decisioni con forum, referendum senza quorum, per agevolare in qualsiasi modo il confronto e la discussione. Questo é il vero cuore della democrazia.
Visto le poche risorse disponibili bisognerà fare delle scelte, darsi delle priorità ed è quello che stiamo facendo e che abbiamo nel nostro programma. La mamma che porta in giro il bambino con il passeggino non deve fare gimcane su e giù dai marciapiedi, gli attraversamenti pedonali devono essere sicuri, ben illuminati. L’acqua, sulla quale non si può speculare, deve tornare ad essere un bene pubblico e si può ancora far qualcosa riguardo a questo punto, non é vero che tutto ormai é chiuso. La gestione dei rifiuti deve essere un guadagno per il comune e non uno dei più grandi punti di spesa. Ed é dimostrato che si può fare. Il cittadino se differenzia non deve pagare. Lungo le strade ci devono essere cestini per la differenziata, la persona che porta la bottiglia vuota negli appositi contenitori dev’essere ripagata con un buono sconto su acquisti di quel supermercato. La possibilità di informarsi attraverso la rete dev’essere facilitata con un ampliamento graduale delle zone coperte dal wifi gratuito. Le zone verdi devono essere conservate, consumo suolo zero. Dev’essere agevolata la ristrutturazione, e sfruttare al massimo ciò che già si ha. Se ad esempio la Polisportiva ha bisogno di una ulteriore palestra, il problema si risolve trovando il sistema e i permessi per coprire il campo esterno che già esiste, non creando delle strutture nuove con costi enormi per il Comune.
Ci sono tantissime altre idee nel nostro programma. La semplicità è la soluzione a tutto. Solo persone con le mani libere, che non hanno pressioni di nessun genere, riusciranno a prendere le scelte giuste per il nostro stupendo paese. Stiamo facendo una campagna elettorale che nel suo complesso avrà un costo di circa 400 euro, tutti soldi che abbiamo messo noi della lista e attraverso l’offerta per qualche spilla del Movimento. Centelliniamo le spese, fotocopie in bianco e nero piuttosto che a colori per risparmiare e tanti altri esempi. Lascio a voi il confronto con quello che stanno spendendo le altre liste. Questa sarà la nostra via maestra anche nell’amministrazione. La gestione dei soldi pubblici comporta un’attenzione massima in qualsiasi spesa che venga fatta e solo così si riusciranno a raggiungere gli obiettivi che abbiamo. Speriamo che la cittadinanza capisca il nostro modo di vedere la politica e che ci dia la possibilità di poterla applicare”.