COLICO – Il Gp Santi Nuova Olonio scopre le carte su un Trail del Viandante che ora sogna in grande. A pochi giorni dalla seconda edizione, in programma domenica 31 maggio con la triplice formula da 49, 25 e 7 km, il comitato organizzatore di questa suggestiva kermesse podistica disegnata ai confini tra le province di Lecco e Sondrio punta dritto alla tripla cifra.
“Abbiamo al momento 700 iscritti confermati, ma sul mini trail non agonistico da 7 km puntiamo a fare numeri importanti – ha esordito Gianluca Gianbelli del Gp Santi -. Invitiamo quindi gli agonisti, ma anche le famiglie con figli al seguito, a vivere in prima persona quella che si preannuncia come una bellissima domenica di sport e divertimento”.
Presentata ai media nella sala consigliare della Comunità Montana Bassa Valtellina, questa kermesse ha già polverizzato il precedente primato partenti grazie alla nuova formula che la vedrà riproporre la half marathon da 25 km (1370m di dislivello positivo) con start alle 9.00 da Bellano e il mini trail da 7 km (start ore 10.00 in località Posallo), affiancati da una new entry di sicuro appeal: una prova marathon da 49 km con 2730 di dislivello positivo. Per quest’ultima ,start previsto da Abbadia alle 7.30. Tre distinte partenze, 11 comuni, 2 province, 200 volontari, oltre 30 associazioni per un unico grande spettacolo.
“Nell’anno dell’Expo, non si poteva scegliere formula migliore – ha chiosato l’assessore mandamentale allo sport Paolo Croce -. Pur avendo solo due edizioni il Trail del Viandante è già radicata sul territorio. Ciò merito di Adriano Santi e del suo staff che da anni lavorano egregiamente nell’atletica, puntando sui giovani e sui valori positivi che lo sport sa veicolare”. Alle sue parole hanno fatto eco quelle del primo cittadino di Dubino Emanuele Nonini: “Oltre che come sindaco sono qui come rappresentante del BIM e come amico del Santi. Questa società è un fiore all’occhiello del mio comune e della Valtellina intera”.
Nato quasi per caso per una felice intuizione dell’ex professionista e ora tecnico Ivano Paragono, questo trail ha subito fatto centro: “In soli sei mesi abbiamo organizzato la prima edizione e, visti i feedback positivi, abbiamo deciso di andare avanti – ha continuato Gianbelli -. La cosa bella è che al nostro fianco moltissimi volontari hanno capito che questo trail serve a valorizzare e fare conoscere un sentiero di rara bellezza».