Aderiamo con convinzione e sottoscriviamo i 6 Referendum per una giustizia giusta promossi dalla Lega, Forza Italia e Radicali italiani.
Nel nostro paese finalmente, dopo anni, il tema della Giustizia è al centro dell’agenda politica. Noi amministratori locali ci sentiamo in dovere di prendere, una posizione chiara e netta per sottoporre all’attenzione dell’opinione pubblica lecchese un argomento che, per troppo tempo, ha visto contrapporsi visioni culturali frutto di un retaggio che affonda le proprie radici nel periodo di Tangentopoli.
Sostenere i 6 referendum vuol dire concretamente:
1 attuare una riforma del Consiglio Superiore della Magistratura: STOP allo strapotere delle correnti, Palamara docet;
2 chiedere che vi sia una responsabilità diretta dei magistrati e più tutele per i cittadini: chi sbaglia, paga;
3 ottenere un’equa valutazione dei magistrati: i magistrati non possono essere controllati solo da altri magistrati;
4 realizzare la separazione delle carriere dei magistrati: STOP alle porte girevoli per ruoli e funzioni;
5 porre dei limiti agli abusi della Custodia Cautelare: un equo processo, per tutti.
6 abolire il Decreto Severino: più tutele per sindaci e amministratori.
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GLI AMMINISTRATORI IN CAMPO A SOSTEGNO DEI REFERENDUM “PER UNA GIUSTIZIA GIUSTA”