LECCO – In base agli esiti analitici dei campionamenti effettuati il 2 e 3 agosto 2021, il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria dell’ATS Brianza ha espresso i seguenti giudizi ai fini della balneazione sulle spiagge del Lario orientale:

Inoltre, data l’estrema variabilità del fenomeno della fioritura algale (cianobatteri) “in relazione alle condizioni climatiche ed atmosferiche, si ribadisce che in presenza di acque torbide, schiume o mucillaggini, o con colorazioni anomale l’ATS sconsiglia di immergersi”.

È comunque buona norma, a tutela della salute, adottare i seguenti comportamenti:

• evitare di ingerire acqua durante il contatto con acque di balneazione;
• fare la doccia appena usciti dall’acqua provvedendo ad asciugare completamente tutto il corpo, con particolare riguardo alla testa;
• sostituire il costume dopo il bagno.

L’ATS sottolinea che il contatto con acque contaminate da cianobatteri “potrebbe provocare diversi effetti tra i quali: irritazione delle vie respiratorie e degli occhi (come riniti, asma, congiuntiviti, tosse) e/o disturbi gastrointestinali”.

Infine, a seguito di segnalazioni di inconvenienti igienico sanitari (dermatiti) pervenute alla scrivente UOS, si fa presente che, così come avvenuto in anni precedenti per i laghi di Como (ramo di Lecco) e di Pusiano, è verosimile che tali eventi siano determinati da riscontro occasionale di cercarie nelle acque di balneazione.
Pur non costituendo, le dermatiti in questione, un serio pericolo per la salute, si ritiene opportuno segnalare il fatto per informare la popolazione, predisponendo un comunicato esplicativo con alcune indicazioni principali:

> Domande e risposte su dermatite del bagnante

I giudizi di balneabilità sono consultabili anche a questi link:
https://www.ats-brianza.it/it/balneabilita.html
http://www.portaleacque.salute.gov.it/PortaleAcquePubblico/home.do