ABBADIA LARIANA – Le sue condizioni sono serie e la prognosi è ancora riservata. Non si sbilanciano dall’ospedale San Gerardo di Monza, dove è ricoverato da ieri pomeriggio il 16enne civatese, rimasto vittima di un incidente in acqua nella zona dell’Imbarcadero.
Per lui, che è rimasto sott’acqua per più di 40 minuti, le speranze di ritrovarlo in vita erano minime. Fortunatamente, con l’intervento dei sommozzatori che hanno localizzato e riportato a riva il corpo esanime e grazie alle cure prestate immediatamente dai volontari e dal personale medico del Soccorso degli Alpini di Mandello, “è ancora vivo”, come ha dichiarato ieri un vigile del fuoco presente sul posto.
Il giovanissimo, di origini straniere e residente a Civate, aveva raggiunto il lungolago in motorino con alcuni amici. Dopo una serie di tuffi dal pontile adibito all’attracco del battello, peraltro vietati, il ragazzo non è stato più visto riaffiorare. Immediata è scattata la macchina dei soccorsi, allertati dalle grida di aiuto degli amici. Dopo interminabili minuti, il cuore del 16enne ha ripreso a battere ed è stato trasportato con l’elicottero di Como all’ospedale di Monza, dove si trova tutt’ora ricoverato.
C. D.