DERVIO – Botta e risposta in occasione della Giornata della Memoria tra il sindaco di Dervio Stefano Cassinelli e l’Anpi locale per la diffusione sui canali social del Comune lariano di una lezione del professor Alessandro Barbero.

Storico medievista dell’università del Piemonte orientale, Barbero si è distinto in questi anni come eccelso divulgatore, capace di coinvolgere nelle sue conferenze un vasto pubblico anche all’esterno dell’ambiente accademico. Un fenomeno che gli appassionati hanno amplificando diffondendo in rete video e podcast degli incontri con il professore.

Tuttavia l’Anpi Lario Orientale non ha ben accolto la scelta del sindaco Cassinelli di celebrare il 27 gennaio proponendo ai concittadini l’intervento che Barbero tenne di fronte agli studenti del liceo “Teodosio Rossi” di Priverno, nel Lazio, sul tema del ricordo e della memoria soffermandosi sui temi della Shoah e delle Foibe.

Ecco la posizione dell’Anpi e, a seguire, la replica del primo cittadino. Proponiamo infine il video “incriminato”.

 

In riferimento alla nota diffusa da ANPI resto basito e perplesso. Se invece di dedicare il tempo alle polemiche assurde avessero dedicato un’oretta a ascoltare l’interessante conferenza del professor Barbero avrebbero capito di cosa di parla e del fatto che viene messo in evidenza che Olocausto e Foibe non sono paragonabili nemmeno lontanamente. Se preferite un meme con scritto “Mai più” invece che un qualificato approfondimento storico fatto da un grande divulgatore storico, che per altro è di sinistra se proprio si vuole andare a vedere, allora non troverete mai sponda in questa Amministrazione. ANPI chiede delle scuse da parte mia, io chiedo delle scuse a loro perché per loro pigrizia e incapacità di lettura storica si permettono di dire che io strumentalizzo solo perché a loro non piace l’immagine di YouTube della conferenza. Invece di farsi strumentalizzare da qualche forza politica si ascoltassero l’audio. A scanso di equivoci, per tutti i ben pensanti, le mie idee politiche sono chiare e trasparenti, non ne ho mai fatto mistero. Per essere ulteriormente chiaro riscrivo quello che ho già avuto modo di affermare più volte. Ritengo il nazifascismo una delle più grandi tragedie in cui è incappata l’umanità, credo che i livelli di barbarie e disumanità toccati dal nazismo e dal fascismo nella ideazione e realizzazione dell’Olocausto siano senza eguali. Questo non perché qualcuno dell’ANPI non ha la capacità di ascoltare un audio di un’oretta senza capire cosa viene detto ma perché è il mio pensiero da sempre. Spero di ricevere delle scuse da chi in Anpi ha scritto quel comunicato.

Stefano Cassinelli
Sindaco di Dervio