LECCO – A seguito dello scoppio del conflitto in Ucraina un numero importante di persone, principalmente donne e bambini, stanno raggiungendo le nostre comunità. Per questo i Comuni del Distretto di Lecco si sono immediatamente messi a disposizione, in dialogo con Questura, Prefettura e ATS, per fare la propria parte e garantire un’accoglienza dignitosa con la speranza che si prolunghi il tempo necessario perché le diplomazie internazionali possano ricreare un clima di pace. Il nostro territorio e le sue istituzioni, anche sulla spinta di cittadini e associazioni sensibili e solidali, hanno sempre offerto prova di responsabilità costruendo percorsi che assicurassero ai profughi sicurezza e benessere, mettendo al centro i diritti delle persone e valorizzando il nucleo famigliare.
Alla luce delle disposizioni pubblicate oggi dal Ministero sono in corso approfondimenti sulla possibilità di accoglienza nel progetto SAI che nel medio periodo andrà verosimilmente verso un ampliamento. Vi è però necessità di imbastire una risposta urgente, diffusa e adeguata per quelle persone che, anche a seguito di ricongiungimenti spontanei, si trovano già nei nostri territori. Per questa ragione e al fine di raccogliere la disponibilità di alloggi da privati per accoglienze di carattere temporaneo…
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