SONDRIO – Un uomo e una donna entrambi tossicodipendenti arrestati per rapina dai carabinieri del comando provinciale di Sondrio su ordinanza del procuratore valtellinese Piero Basilone.

Si tratta di D.S., trentenne residente tra Valchiavenna e Bassa Valle, e della compagna, C.B., 32enne. Lei incensurata, lui invece già al centro delle cronache nel 2011 quando aveva trasformato il suo appartamento in una centrale di spaccio.

I due sono sospettati di essere gli autori della serie di eventi criminosi a mano armata che hanno seminato il terrore in bassa Valtellina e alto Lario. Le rapine sono avvenute a Morbegno e Dubino, a Delebio e Piantedo dal 18 al 27 febbraio. Quell’ultima notte, dopo una rapina a Morbegno consumata con la minaccia di una pistola (sequestrata dai carabinieri e poi rivelatasi finta), diverse pattuglie dei carabinieri alle 3.30 di notte erano pronte a intervenire. I militari hanno così potuto rintracciare l’auto segnalata dalla vittima e in pochi giorni risalire alla coppia.

Diversi gli indizi della loro colpevolezza, da qui l’arresto, avvenuto lunedì 7 marzo, e la misura cautelare del carcere a Como.

RedCro

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