VARENNA – La pandemia non è ancora alle spalle, ma Varenna pensa e agisce come se lo fosse. “La comunità e la municipalità varennesi hanno fronteggiato degnamente – sia pure con molti sacrifici e difficoltà – i fibrillanti eventi degli ultimi 24 mesi. Il turismo, il commercio, l’artigianato, le attività culturali e sociali ne hanno certamente risentito, con rallentamenti e contraccolpi di vario tipo, non ultimi quelli economici. La solidarietà tra i cittadini, l’inclusione e la collaborazione con altre entità e figure lariane, lombarde e nazionali sono risultati fattori di positivissima resilienza. Ora anche i tamburi di guerra fra Ucraina e Russia echeggiano fragorosi nelle piazze e viuzze varennesi, accrescendo il precedente carico di timori e incertezze” spiega l’amministrazione.
“Ma in queste penombre crepuscolari balenano sprazzi di sereno e di luce che illuminano l’orizzonte del centro lago e non solo del Lario. Fra questi bagliori di ottimismo non si possono non citare i recenti eventi di Firenze a cui ha partecipato una delegazione di Varenna, seminando e raccogliendo buone
opportunità e progetti sostenibili, per il presente e il futuro. In particolare si evidenzia la intensa sequenza di momenti e incontri, a cui i rappresentanti varennesi hanno preso parte, su invito del sindaco fiorentino Dario Nardella e del presidente della Fondazione Giorgio La Pira, Mario Primicerio“.
Sabato 26 febbraio: Nell’avveniristico Forum del Maggio Fiorentino, il sindaco Mauro Manzoni e il coordinatore dei Trittici di Varenna Ezio Lanfranconi hanno potuto intrattenere relazioni e stabilire legami con molte autorità e personalità in ambito laico e religioso, individuando promettenti ambiti di collaborazione su temi etici, artistici, storici, culturali ed economici.
Domenica 27 febbraio: In mattinata la Messa nella Basilica di Santa Croce, alla presenza del presidente Sergio Mattarella, di patriarchi, sindaci e personalità non solo del Mediterraneo; nel pomeriggio il VI Convegno Internazionale SPES CONTRA SPEM della Fondazione Giorgio La Pira e l’Inaugurazione all’Istituto degli Innocenti in piazza SS. Annunziata.
Lunedì 28 febbraio: VI Convegno Internazionale SPES CONTRA SPEM, della Fondazione Giorgio La Pira, all’Istituto Salesiano Don Bosco, con relatori italiani e stranieri, su temi etici e politici di stringente attualità, in una visione di progresso sociale e politico, secondo il retaggio del Sindaco Santo.
A questo convegno, nonostante contraccolpi e assenze da Covid, hanno partecipato una settantina di figure di ogni parte d’Italia, rappresentanti di ONG e istituzioni intitolate a La Pira. Varenna è stata invitata in virtù delle sue precedenti benemerenze ovvero la dedica della sala consigliare del Municipio proprio a Giorgio La Pira e la nascita della Rete dei Comuni Lapiriani, avvenuta in Villa Cipressi il 10 novembre 2019.
Nelle consultazioni durante il corso dei lavori sono state poste le premesse e individuati i passi basilari per lo svolgimento collaborativo di vari eventi con focus su Varenna e sul Lario. Oltre alla possibile organizzazione del VII Convegno SPES CONTRA SPEM nel 2023, già nel 2022 è stato messo in programma un “Ottobre Turoldiano” a Varenna, Lecco e altrove, nel trentesimo anniversario della morte di David Maria Turoldo, con un excursus sul mistico legame tra David Maria Turoldo e Giorgio
La Pira.
A margine dei lavori, si è anche collaborato alla progettazione e attuazione della Conferenza su
Romano Guardini, l’eminente teologo profeta ambientalista che ha abitato a Varenna il secolo scorso nonché autore delle celebri “Lettere dal lago di Como”. “Sulle tracce di Romano Guardini. Percorso europeo: alberi, amici silenziosi“, in programma sabato 9 aprile 2022 sull’isola Vicentina.