LECCO – Sono 686 i cittadini ucraini che hanno trovato riparo dalla guerra nel territorio lecchese.

I dati diffusi oggi dalla Prefettura specificano che di questi ben venti sono minori non accompagnati, per i quali è scattata una procedura di tutela e protezione particolare, mentre negli altri casi si tratta di nuclei familiari distribuiti in appartamenti sul territorio.

Nella maggior parte dei casi i profughi hanno trovato sistemazione in circa 200 appartamenti privati, fanno eccezione 40 persone, accolte in case parrocchiali o di proprietà comunale. 104 le persone domiciliate nel capoluogo, ma nella distribuzione è coinvolta tutta la provincia, dalla Brianza alla Valsassina, dall’hinterland alla riviera del Lario orientale.

Nel dettaglio, sul lago 34 sono ospitati a Colico, 22 rispettivamente ad Abbadia e Mandello, dodici a Dervio, otto a Lierna, quattro a Bellano, tre a Perledo.