BELLANO – La Ca’ del Diàvol apre al pubblico per la prima volta in assoluto. La torre seicentesca a guardia dell’Orrido di Bellano è diventata un museo multimediale, unico nel suo genere, inaugurato dalla visita del presidente del consiglio regionale Attilio Fontana.
Al primo piano della torre una tecnologia avvolgente presenta la geografia del canyon alla foce del Pioverna, al piano superiore il tema è la Pesa Vegia, all’ultimo piano visori e immagini a quattro dimensioni portano il visitatore sino in cima alla Grigna per poi seguire il corso del Pioverna.
Prosegue così a spron battuto la conversione di Bellano a borgo d’arte. Oltre alla Ca’ del Diàvol, all’impennata di visitatori all’Orrido, al giardino d’artista nel parco Lorla, alle chiese di San Nicolao e San Nazaro, e all’oratorio di Santa Marta, è in dirittura d’arrivo la rinascita dell’ex Cotonificio che, ha annunciato il sindaco Antonio Rusconi, diventerà un museo di arte moderna con la fondazione Alviani che si è detta intenzionata ad esporre oltre quattromila opere d’arte.