LECCO – L’aumento spropositato del costo di luce e gas causato da molteplici fattori, in particolare il conflitto in Ucraina, sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese. Con l’autunno ormai alle porte, quando sarà tempo di accendere i riscaldamenti la situazione economico-sociale si farà ancora più preoccupante. Fondamentale, allora, è la tutela dei diritti dei cittadini, alle prese con un mercato dell’energia ancora troppo caratterizzato da scorrettezze e comportamenti illegittimi da parte dei venditori, che approfittano della situazione di incertezza e difficoltà per agire in modo spesso arbitrario.
L’articolo 3 del Dl Aiuti bis prevede che fino al 30 aprile 2023 le aziende fornitrici di gas e luce non possano modificare unilateralmente le condizioni generali del contratto, nemmeno in presenza di un diritto di recesso: nonostante ciò, Federconsumatori sta ricevendo numerose segnalazioni relative a società che, ignorando il divieto, stanno continuando a proporre modifiche contrattuali equivoche e/o poco chiare.
“Invitiamo – fa sapere l’associazione a tutela dei consumatori – tutti i cittadini interessati a ricevere informazioni e assistenza in merito al caro bollette a rivolgersi allo sportello di Federconsumatori Lecco, situato all’interno della Camera del Lavoro di Via Besonda 11. Per prendere un appuntamento è possibile mandare una mail a federconsumatorilecco@cgil.lombardia.it, oppure chiamare i numeri 0341.488270 (sede di Lecco, dal martedì al giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16.30) o 371.4529679 (sede di Merate/Robbiate, il mercoledì dalle 9.30 alle 17).