MANDELLO DEL LARIO – Il Motoraduno Internazionale Città della Moto Guzzi del centenario che si è svolto dall’8 all’11 settembre è stato un raduno di grandi numeri, affluenza, passione, memoria e di grande prospettiva. I guzzisti sono arrivati a Mandello del Lario da tutta Italia, da tutta Europa e anche oltre, fino all’incredibile numero record di 60mila appassionati.

Per l’occasione Moto Guzzi, oltre ad aprire le porte della fabbrica e allo spazio eventi interno, ha dato maggiore respiro al suo prezioso museo e restaurato tutte le motociclette esposte, dando loro maggiore spazio per poterle ammirare senza costrizioni. Si è aggiunta inoltre un’apposita sala motori con tanti prototipi suggestivi, oltre al reparto competizioni, da sempre fiore all’occhiello del museo interno e, in collaborazione con il Comune di Lecco che ha patrocinato l’evento e con il Comitato Motoraduno, ha organizzato una imponente parata di appassionati che, guidata da due Carrozzieri in sella a due California e dall’attore Ewan McGregor in sella alla nuova V100 hanno percorso il tratto di lungolago fino al magico cancello rosso della fabbrica.

Si è cominciato già dal mercoledì, con il free style show di Ema Angius e del suo funambolico team, che la domenica ha effettuato i salti anche in sella a uno Stornello, con l’emozionante show del Muro della morte e con la bellissima iniziativa dell’Associazione Bimbi in Moto, che hanno consentito a tanti bambini di dare i primi colpi di gas e pieghe in sella alle mini moto elettriche.

Grande successo per le tante mostre a tema: alla Lega Navale era esposta la mostra “Quel genio di Giulio Cesare Carcano: una vita tra barca e motori” dedicata a una delle figure più importanti della storia della Moto Guzzi; lo spazio espositivo al Lido ha raccolto le suggestive moto storiche di Retrò Village; già da diversi giorni ai giardini aveva fatto capolinea la splendida mostra fotografica itinerante “I 100 anni dell’Aquila” capace di rievocare persone e momenti indimenticabili della lunga storia sportiva e non; chi non voleva stare fermo ha avuto modo di effettuare il Moto Tour dei 4 musei, organizzato dal Gruppo Amici di Maggiana tra Mandello, Abbadia, Val d’Esino e Valsassina per raggiungere le 4 esposizioni, godendosi anche gli itinerari. Infine, anche le opere del concorso a fumetti “La nascita di un mito” hanno aggiunto colore alla grande festa.

Grande emozione anche nell’Area 2 in Piazza Leonardo Da Vinci, dove alle spalle del monumento a Carlo Guzzi sono comparse tante leggendarie motociclette da competizione accese per l’occasione, come la sempre imperdibile 8 cilindri da gran premio degli anni ‘50 più alcuni prototipi con soluzioni inedite ai motori.

L’Area 1 in piazza Garibaldi è stata cuore degli eventi extra fabbrica, con la ricca esposizione di special su base Moto Guzzi e parti speciali degli abili preparatori della Custom Road, con gli stand degli sponsor, del Comitato organizzatore e quello dei grandi viaggiatori delle Vie del Naco e le loro avventure da raccontare. Area 1 che ogni sera si è accesa di mille note con la musica delle tante band che si sono esibite sul palco principale e in quello vicino allo stand dei Laghèe: Scramble & the Cats, Cani Sciolti, Frankie & the blind Zeroes, BMB, Reloaded, Mac, Freaky Jam, 60-70 e Riff Raff.

Giovedì sera al Teatro De Andrè è andato in scena “Ripartiamoda100”, il giro di circa 4.000 chilometri da Mandello del Lario alla Sicilia toccando tutte le Città dei Motori; venerdì sera la piazza del Comune è stata dedicata alla proiezione del docufilm “Il coraggio di andare oltre”, e nelle giornate di venerdì e sabato è stato possibile anche navigare per il lago con le tipiche barche lariane, grazie al Gruppo Manzoniano Lucie.

L’estrazione della lotteria e la premiazione dei vincitori del concorso “La nascita di un mito” hanno concluso il magico evento del centenario.

L’estrazione (sold out tutti i biglietti) ha assegnato i quattro ricchi premi in palio: la splendida Moto Guzzi V85TT Guardia d’Onore, il viaggio di 5 giorni a New York, la mini crociera nel Mediterraneo e infine il gilet con sistema Airbag a marca Motoairbag.

 

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