LECCO – Assolto dall’accusa di violenza privata “perché il fatto non sussiste”: questa la sentenza emessa oggi al tribunale di Lecco dal giudice monocratico Martina Beggio a carico di un autotrasportatore 39enne di Peglio, protagonista nel 2019 di un inseguimento con un agente della Stradale di Bellano.

Il poliziotto, fuori servizio, stava recandosi in caserma per il turno serale quando aveva notato il camionista che, alla guida della motrice di un Tir, stava procedendo a forte velocità, all’altezza di Gera Lario. Da qui è iniziato un inseguimento “da film”, con anche (secondo la versione dell’agente) una frenata brusca dell’inseguito che avrebbe messo a rischio l’incolumità dell’inseguitore, lungo la SS36 nella zona della galleria di Curcio, a Colico.

Caterina Scarselli, in veste di Vpo, ha chiesto la condanna dell’uomo a nove mesi di carcere a causa della presunta pericolosità del suo comportamento. Di diverso avviso la difesa e soprattutto il giudice che, come detto, ha mandato assolto l’imputato.

RedGiu