Autunno

E’ tempo che le foglie cadano, le acque scendano, il buio cali presto… Tutto va verso il basso, verso la calda terra, come si trattasse di una coperta dove infilarsi in attesa di tempi migliori.

Osservo le tre donne davanti a me: una bruna, una bionda, una rossa. Indiscutibilmente, tutte e tre molto belle, seppur diverse.

La bruna è di carnagione più scura, labbra sensuali e petto prorompente. Di lineamenti non proprio finissimi, emana un magnetismo a cui è difficile resistere.

Indossa un paio di pantaloni neri attillati e un maglione rosso col collo a ciambella. Splendida nella sua semplicità.

Fianco a lei, la bionda. Occhi azzurri, tratti del viso appena accennati in un colorito madreperlato, fisico slanciato e ben tonico. Dimostrazione di freschezza e agilità. Le sue lunghe gambe, in collant neri coprenti, vanno ad infilarsi in una mini scozzese bianco-nera; sopra, un giacchino bianco trapuntato con cappuccio orlato di pelo.

A concludere, la rossa, la mia preferita, diciamolo. Sarà per la spruzzata di lentiggini sul volto graziosissimo; sarà per il nasino all’insù, alla francese; sarà per il corpicino un poco più piccolo delle altre ma ben proporzionato; sarà per la perfezione del suo vestire, nei toni di viola com’è di moda. Sta di fatto che indugio su di lei molto più a lungo delle altre, con indubbio piacere. I suoi capelli ramati, poi, sono quel tocco in più a cui le altre non possono ambire. Bellissima.

Inverno

La neve bianca a contrastare un mondo piombato nell’oscurità. Tutto è buio, spento, rallentato. La vita scorre, ma per forza d’inerzia. Si desidera solo un cantuccio riscaldato dove assopirsi.

La bruna, visto il freddo, s’è messa una tuta intera imbottita. Gialla. Le sue curve saltano comunque fuori. Decisamente sexi, anche perché viene spontaneo chiedersi se sotto indossi qualcosa. La sua espressione è sempre di lasciva disponibilità, ma forse è solo una cosa che mi sono messo in mente io.

La bionda è pure lei ben coperta, col freddo non si scherza. Piumino d’oca e leggins. Elegante e sportiva. I suoi lunghi capelli biondi fanno pandan con la neve.

E la rossa…ah, che meraviglia…

La osservo a lungo, non posso resisterle…

Un cappottino in panno nero sopra ad una dolcevita panna; sotto, bellissime gambe in un collant disegnato a rombi. Manca di pantaloni o gonna, ma forse ha deciso così. Non è volgare per niente, non potrebbe mai esserlo.

Primavera

La luce e il sole cominciano a diventare padroni assoluti. La temperatura si ammorbidisce, i fiori fanno capolino qua e là, gli uccellini cinguettano.

La bruna è in camicetta lavanda sopra a jeans bianchi. Pulita ed efficace. Al solito, attraente.

La bionda ha invece un giacchino corto con disegni orientali, camicia bianca che spunta da sotto e pantaloni neri molto aderenti. I lunghi capelli sono raccolti a coda di cavallo. Molto bella.

La rossa, beh, un portento…

Dolcevita smanicata blu elettrico e minigonna mozzafiato nera. Nere pure le collant, con effetto lamè. Molto, molto bella. La mia preferita, come sempre.

Estate

Caldo, sole, luce, voglia di relax…

La bruna è in costume intero, color prugna. È come una pista da formula uno, tutta una curva.

La bionda è in due pezzi, ma si vede solo la parte sopra; sotto, un pareo fantasia l’avvolge ai fianchi divinamente. Che gambe…

La rossa è la più spinta. Bikini ridottissimo, con perizoma ai minimi termini, color verde fluo. È difficile, molto difficile staccarle gli occhi di dosso. Ma come fa ad essere così bella…?

Cessata attività

Era il mio incubo ricorrente.

Purtroppo, è apparso proprio oggi quel cartello nel negozio di fronte.

La bruna, la bionda e la rossa sono state portate via. Nude, senza pietà, senza dignità.

Dalla mia vetrina le ho viste passare una alla volta, piedi in avanti, sorrette da due tizi nerboruti.

Che tristezza…

Le hanno infilate in un camion per portarle chissà dove…spero non accada anche a me, un giorno o l’altro…

D’altronde, così è la vita per noi manichini…

Emanuele Tavola