ASSO (CO) – Purtroppo le peggiori ipotesi hanno trovato riscontro: trovato morto il luogotenente Doriano Furceri, comandante della stazione dei carabinieri di Asso, ucciso a colpi di pistola dal suo sottoposto Antonio Milia, che dopo avergli sparato nel tardo pomeriggio di giovedì si era asserragliato nella caserma del paese comasco.
All’alba l’irruzione dei reparti speciali del Gruppo di intervento speciale (Gis) durante la quale un carabiniere delle “teste di cuoio” è rimasto ferito in modo non grave, colpito a un ginocchio da un colpo di pistola esploso dal brigadiere Milia prima che quest’ultimo venisse bloccato e disarmato.
Per tutta la notte sono state compiute trattative per la resa dell’omicida, barricato in caserma dopo avere ucciso il comandante della stazione. Il fermato sarebbe uscito zoppicando dall’edificio.
Secondo quanto riferisce l’ANSA, sono “liberi e illesi gli ostaggi che si trovavano nella caserma. Si tratta di una donna carabiniere, che ha trascorso la notte chiusa in una camerata, in sicurezza, e delle famiglie degli altri militari, che si trovavano negli alloggi di servizio, a distanza dall’assalitore”.
La vittima è il luogotenente Doriano Furceri, 58 anni, raggiunto da tre colpi di pistola.
Era stato a lungo comandante a Bellano prima di essere trasferito ad Asso sull’onda di alcuni episodi, sfociati in scritte ingiuriose nei confronti suoi e della moglie.
RedCro
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Asso. Carabiniere spara in caserma a comandante già in servizio a Bellano