MILANO – Ridotti a 25 gli anni che Ridha Mahmoudi, l’uomo che uccise don Roberto Malgesini, dovrà scontare per il crimine del 15 settembre 2020, quando accoltellò il sacerdote originario di Cosio Valtellino mentre si apprestava ad aiutare i bisognosi.
A alleggerire la sorte del tunisino è stata la Corte d’assise d’appello di Milano, che ha riconosciuto le attenuanti generiche riducendo la pena dell’ergastolo inizialmente prevista.
All’imputato, senzatetto più volte aiutato dallo stesso Malgesini, era stata riconosciuta la piena capacità di intendere e di volere.