VESTRENO – Ci sono le feste di Natale, quelle dei buoni sentimenti, delle letterine, dei buoni propositi per il nuovo anno e delle canzoni natalizie con voci angeliche. In Valvarrone invece si rinnova la tradizione dei “Magi Malvagi”: nella notte dell’Epifania con il calar delle tenebre Gaspare, Melchiorre e Baldassare non portano in regalo doni dall’Oriente, ma si aggirano furtivi in paese per raccogliere oggetti che verranno ammonticchiati lungo la strada nel centro di Vestreno.
Una vera e propria catasta con un’assortita varietà di oggetti: spiccano un canestro, un trattorino, alcuni cancelli d’ingresso, un freezer a pozzo (!!), nani da giardino “rapiti” e svariate biciclette; pezzo forte dell’allegra esposizione anche un’imbarcazione presa in prestito dai Magi Malvagi e addirittura uno scivolo per bambini.
La mattina è un’allegra processione degli abitanti che vanno a recuperare il maltolto tra un chiacchiera e l’altra: “A me hanno presso un tavolino e della sedie” commenta il barista del paese, gli fa eco una giovane coppia: “Noi quest’anno siamo stati risparmiati, mentre all’abitazione vicino alla nostra hanno tolto il cancellino di ingresso”. A un bambino invece hanno afferrato dal vialetto la bicicletta, anzi non una ma ben 3 – una per ogni Re Magio, chiaramente.
La tradizione trova il plauso degli abitanti che, probabilmente per invocare la benevolenza dei temibili Magi, lasciano lungo il percorso bottiglie di vino e di spumante.
Cin Cin!
R. P.