Dopo aver letto il vostro articolo riguardo la conclusione del procedimento giudiziario avviato da Marco Masetti avverso Giacomo Zamperini, a tutela della memoria del nostro congiunto, corre l’obbligo di chiedervi di voler pubblicare alcune precisazioni.

All’origine del procedimento non c’è una lite tra i due ma un ceffone elevato dallo Zamperini ai danni del Masetti, il quale non reagì in nessun modo e, dopo essersi sottoposto alle cure del pronto soccorso, intraprese le vie giudiziali e disciplinari interne al partito Fratelli d’Italia.

Essendo la vicenda rimasta impunita dagli organi provinciali, regionali e nazionali interni al partito, si è arrivati fino alla conclusione indagini del procedimento giudiziario.

Il processo sarebbe proseguito fino a sentenza nonostante la morte del querelante essendo il querelato in vita.

> CONTINUA A LEGGERE su LECCO NEWS