BELLAGIO – Continua l’attività del Coordinamento ‘Salviamo il Monte San Primo’ per contrastare il progetto che prevede nuovi impianti sciistici sulla montagna del Triangolo Lariano. Il Coordinamento, formato da 29 associazioni, da più di due mesi sta organizzando iniziative e ha attivato una raccolta firme, tuttora in corso, che ha già raggiunto centinaia di adesioni.
Il prossimo evento è fissato per la sera di sabato 18 febbraio a Erba: si tratta di un incontro pubblico in cui si parlerà del futuro degli ambienti montani. La serata sarà divisa in due parti. Una prima parte dedicata alla presentazione del libro ‘Inverno liquido’, da poco uscito dalle librerie. A presentarlo i due autori Maurizio Dematteis e Michele Nardelli che, come dice il sottotitolo del libro stesso, discuteranno del tema: ‘La crisi climatica, le terre alte e la fine della stagione dello sci di massa’.
La seconda parte sarà invece dedicata proprio al monte San Primo con l’illustrazione del progetto, contestato dal Coordinamento, che prevede la realizzazione di nuovi impianti sciistici e di un impianto di innevamento artificiale, oltre che altre opere, tra cui nuovi parcheggi. Verranno quindi presentate le controproposte elaborate dal Coordinamento per una fruizione più sostenibile del monte San Primo.
L’incontro si terrà sabato 18 febbraio dalle 20:30 presso la sala ‘Isacchi’ di Ca’ Prina di Erba, con ingresso libero fino a esaurimento posti. All’incontro sono stati invitati i sindaci e i responsabili delle Istituzioni del territorio, tra cui la Comunità Montana Triangolo Lariano; l’obiettivo infatti è aprire al confronto, più volte sollecitato dal Coordinamento ‘Salviamo il Monte San Primo’. E che a tutt’oggi non ha ricevuto risposte.