VARENNA – Varenna celebra il 25 Aprile ricordando come i valori della Resistenza e dell’antifascismo sono ancora attuali. “La Resistenza non è soltanto un fatto storico relegato nel tempo di ieri, ma è anche la volontà di far sempre più accrescere, cominciando dalle nostre relazioni quotidiane più prossime, l’umano sul disumano – ha affermato il sindaco Mauro Manzoni -. La festa della Liberazione è perciò giorno di gioia per la libertà riconquistata, ma senza dimenticare che è al contempo l’impegno e la responsabilità di ognuno di noi nella società di mantenere e accrescere questa libertà”.
Anche il rappresentante dell’Anpi ha voluto rimarcare come i valori e gli ideali antifascisti siano di tutti gli Italiani: i ‘resistenti’ non furono solo i partigiani, ma pure le staffette, gli alpini, i carabinieri e tutti i militari, le semplici persone che aiutarono i ribelli e chiunque, anche prima dell’8 settembre, fu contro il fascismo. Una Resistenza che ha pervaso e pervade l’intera società.
La cerimonia si è tenuta alla località Montagnetta, luogo tristemente noto per la fucilazione di sei partigiani nel gennaio 1945. La cerimonia ha visto la partecipazione di diverse persone tra cui il sindaco di Bellano Antonio Rusconi, il Comandante dei Carabinieri della Stazione di Bellano maresciallo Gennaro Cassano, la rappresentanza degli Alpini di Varenna. La cerimonia si è conclusa con la benedizione sui presenti e sui caduti impartita dal parroco di Varenna.