ABBADIA LARIANA – Un furgone dedicato a due indimenticati volontari, finanziato in parte della generosità dei cittadini di Abbadia. Il nuovo mezzo in dotazione alla Protezione civile è stato inaugurato domenica mattina al termine della messa sul sagrato della parrocchiale del San Lorenzo. A impartire la benedizione il parroco don Fabio Molteni, alla presenza dei volontari del gruppo comunale, del sindaco Roberto Azzoni, della presidente della Provincia Alessandra Hofmann, del comandante dei Carabinieri di Mandello Marcello Di Giacomo.
“L’acquisto del furgone è stato possibile sia grazie a un bando di Regione Lombardia che il Comune di Abbadia si è aggiudicato, sia grazie alle donazioni di cittadini che sostengono da vicino l’operato di Protezione civile. Un sistema che ci fa sentire in mani sicure – ha dichiarato il sindaco – Per gran parte si tratta di cittadini che hanno usufruito dei servizi e della vicinanza dei volontari di protezione civile durante l’epoca Covid, quando eravamo costretti in casa con le sirene delle ambulanze che si susseguivano”.
Il furgone, grazie a una scritta sulla portiera, ricorda due indimenticati volontari, Biagio Vitale e Peppino Mainetti. “Purtroppo non ho potuto conoscere Biagio come volontario ma soltanto come concittadino – prosegue il sindaco – mentre con Peppino abbiamo lavorato fianco a fianco. Ricordo ancora la telefonata della figlia, proprio durante l’emergenza pandemica, per dirmi che erano venuti con l’ambulanza per portarlo in ospedale”.
Il furgone sarà in dotazione ad Abbadia, ma resterà a disposizione dell’intero sistema di Protezione civile provinciale. “La protezione civile è ognuno di noi, ogni giorno, perché purtroppo abbiamo imparato a gestire emergenze di tipo diverso – ha dichiarato la presidente della Provincia Alessandra Hofmann – Tante persone della comunità hanno contribuito ad avere questo nuovo mezzo. Abbiamo qui non solo la protezione civile di Abbadia, ma anche il gruppo di Mandello e il Soccorso degli Alpini: espressioni di soccorso in cui ciascuno di queste persone ha deciso di mettere a disposizione degli altri le proprie competenze, ancora prima che a se stessi”.
Commosso l’intervento del vicesindaco, con delega alla Protezione civile, Roberto Gandin: “Peppino è stato un nostro maestro fin dall’inizio, serio e allo stesso tempo scherzoso – ha spiegato – Ogni volta che prendevo in mano il telefono e chiedevo la sua disponibilità, Biagio mi diceva ‘ci sono’. Questi sono esempi per tutti. Ringrazio le istituzioni, don Fabio e i cittadini che, attraverso le donazioni, hanno partecipato: per noi è un orgoglio. Possiamo continuare quella che per noi è una missione, come per tutti i volontari del territorio”.