Buone notizie dall’industria digitale, che stando ai dati riportati in una recente analisi realizzata da Anitec-Assinform si conferma essere un traino per l’intera economia italiana: la crescita registrata in questi ultimi anni, infatti, sembra destinata a non frenare per ora e a supportare l’intero sistema Paese in una fase molto delicata sotto diversi punti di vista. Ecco le previsioni degli esperti.
Mercato digitale: un settore da oltre 37 miliardi di euro
37,2 miliardi di euro, per una crescita del 3% rispetto al 2021: è questo il valore del mercato digitale italiano, che forte delle innovazioni introdotte in questi ultimi anni sta spingendo in avanti l’economia del Paese. Ad affermarlo è il report “Digitale in Italia. Previsioni 2022-2025 e policy”, che evidenzia come le industrie online siano quelle più vivaci e in rapida evoluzione, a tutto vantaggio di un sistema economico che cerca di uscire da momenti di particolare complessità.
A spingere la crescita del mondo digitale sono soprattutto i servizi ICT, che segnano un +7,2%, e contenuti e pubblicità digitale (+7,1%), mentre i mercati più rilevanti risultano essere quelli del cloud computing, del mobile business e dell’Internet of Things, che da soli generano un importante ritorno economico per gli operatori del settore.
Interessante anche la ripartizione degli investimenti effettuati sia dalle aziende private che dalla Pubblica Amministrazione, concentrati in particolare sul già citato cloud computing, sulla cybersecurity e sui big data, a dimostrazione di una crescente attenzione generale anche verso i temi della sicurezza informatica e della privacy degli utenti.
Il trend, d’altronde, è sotto gli occhi di tutti e vede protagonisti molti prodotti e servizi di utilizzo quotidiano, come quelli di intrattenimento e di gioco. Questi ultimi, ad esempio, attraverso la digitalizzazione di passatempi classici come le roulette sono riusciti a creare un mercato in continua crescita basato sulla combinazione di esperienze “tradizionali” con le migliori innovazioni tecnologiche disponibili. Stesso discorso per l’e-commerce, così come per altri ambiti in piena espansione, non ultimo quello che vede in prima linea le società che si occupano di Intelligenza Artificiale.
Le previsioni riguardo al settore digitale in Italia
La crescita del mercato digitale non sembra destinata ad arrestarsi nel breve termine, anzi le previsioni degli esperti parlano di un ulteriore +3% nell’anno in corso rispetto al 2022, per un valore complessivo di 79,1 miliardi di euro, seguito da un +4,8% nel 2024 (82,9 miliardi di euro) e un altro +5,3% nel 2025, arrivando a superare gli 87 miliardi di euro totali.
Escludendo il comparto dei servizi di rete, l’unico che mostra segnali negativi, tutti i settori legati al digitale sembrano destinati a migliorarsi anno dopo anno: in particolare, i tassi più consistenti si registreranno secondo gli analisti nel campo della blockchain, del cloud computing e dell’IA, con aumenti stimati rispettivamente del 26,5%, 24,5% e 21,7%.
Importanti anche i segnali provenienti dalla Pubblica Amministrazione, sia centrale che locale, e dalla sanità, per i quali si parla di una crescita media nel periodo 2022-2025 superiore al 10%, per merito anche degli effetti degli investimenti posti in essere con il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che ha permesso di digitalizzare il settore pubblico e migliorare il rapporto con i cittadini.
La sfida della sicurezza informatica
Un ultimo sguardo va dato a un tema di particolare rilevanza, ossia quello della cybersecurity, sul quale gli esperti stanno concentrando l’attenzione già da tempo: in un’epoca di forte digitalizzazione e di circolazione online di grandi moli di dati sensibili, la sicurezza informatica sta diventando infatti l’elemento centrale di discussione. Investire in tal senso significa far sì che l’uso dei servizi online sia realmente protetto da qualsiasi tipo di attacco, garantendo esperienze positive agli utenti.
Le minacce in rete purtroppo non sono calate, ma anzi risultano in aumento negli ultimi anni, tuttavia il mercato della cybersecurity sta rispondendo rapidamente con la crescita delle risorse destinate a questo tipo di tecnologie. La sfida è ovviamente quella di trovare soluzioni sempre aggiornate per combattere il crimine digitale e difendere cittadini e consumatori, un obiettivo complesso ma che sembra alla portata degli operatori a patto di investire in ricerca e sviluppo e sulle competenze professionali più specifiche.