COLICO – In occasione della ‘Settimana Europea dei Parchi’, una ventina di persone hanno aderito alla proposta di Occhi sul Pian di Spagna (Legambiente, WWF, CROS Varenna e ORMA) ‘La Riserva Naturale tra passato e futuro’: una passeggiata attraverso i prati della Riserva Naturale Pian di Spagna e lago Mezzola con visita al Fortino d’Adda.
Lo storico Pierfranco Mastalli ha spiegato che il Fortino venne costruito dagli spagnoli nel 1610 a difesa del Forte Fuentes, usando parecchio materiale proveniente dallo smantellamento della torre di Olonio. Interventi di recupero e valorizzazione di vecchi rustici presenti sul Pian di Spagna dovrebbero interessare la Riserva, restauri equilibrati che ne esaltino la bellezza attraverso il recupero filologico e finalizzati ad attività scientifico-didattiche anche attraverso la realizzazione di un museo divulgativo, etnografico e di ricerca secondo le caratteristiche territoriali e della cultura locale.
Legambiente si augura un confronto partecipativo con le associazioni ambientali, con le scuole e gli operatori nel settore agrario ricercando concretamente le possibili attività da svolgere nel ‘Fortino d’Adda’ che può diventare un laboratorio di congiunzione fra il passato e il futuro.
La passeggiata attraverso i prati ha consentito di scorgere alcuni esemplari dell’avifauna stanziale (quella migratoria è già partita) e soprattutto di riconoscere i canti dell’usignolo, della capinera, del fringuello, ecc, guidati da Roberto Brembilla del CROS Varenna. Una parola è stata spesa anche contro il progetto di un nuovo ponte ciclopedonale vicino alla foce dell’Adda, concordando che basta mettere in sicurezza l’attraversamento di pedoni e ciclisti a fianco del ponte esistente come è stato fatto al Ponte del Passo. La mattinata si è conclusa con un pranzo conviviale all’Agriturismo La Grangia.