VARENNA – Per volontà e col patrocinio del Comune di Varenna, dopo i successi registrati in Lombardia, Friuli e Svizzera, l’ANPI di Lecco, l’Associazione Luigi Scanagatta e il Comitato Trittici di Varenna, a grande richiesta ripresentano l’originale docufilm “POTENTI IN FUGA” realizzato dal ricercatore storico Pierfranco Mastalli, con riprese e montaggio del giornalista Andrea Brivio. Il documentario ha visto il suo esordio pubblico nella primavera 2023 e da allora è stato presentato in più di 30 località italiane ed estere, con molte richieste e prenotazioni che continuano a pervenire. La versione on line via Google Drive è stata visionata molte e molte volte.
In questo filmato vengono trattati basilari momenti della cruciale settimana del 25 Aprile 1945, sul finire del tragico conflitto in Nord Italia, con una attenta e rigorosa ricostruzione degli eventi occorsi a Milano, sul Lario, in Valtellina\Valchiavenna e al confine italo-svizzero,
Uno speciale risalto viene tributato l’operato del CLNAI\Comitato Liberazione Nazionale Alta Italia e dei gruppi partigiani attivi nella regione alpin\lacustre. L’incipit dell’opera risulta assai coinvolgente ed emozionante, con una affettuosa deferente dedica di Mastalli a padre David Maria Turoldo, carismatica fulgida figura, uomo della Resistenza, profeta di libertà, giustizia, pace e fratellanza, grande educatore e fecondo mentore dello stesso Mastalli per tre decenni.
Nelle scene successive viene descritto il passaggio sul Lario della colonna tedesca FLAK fermata a Musso e perquisita a Dongo dalla 52° Brigata Clerici. Nascosto su un camion tra i soldati tedeschi viene scoperto e arrestato Benito Mussolini. Stessa sorte il 27 aprile tocca ai gerarchi fascisti al seguito. L’indomani 28 aprile, sul lungolago di Dongo vengono fucilati 15 tra i gerarchi catturati e a Giulino di Mezzegra Mussolini e Claretta Petacci, giusto tre giorni prima del suicidio di Hitler a Berlino.
Sempre il 28 aprile in Morbegno, tra il comandante tedesco Oberleutnant Willy Flammiger.e tre capi partigiani si firma la tregua, che dischiude il transito dei tedeschi senza armi, verso la Valchiavenna, Val Bregaglia ed Engadina. Il loro passaggio della frontiera avviene alla dogana di Castasegna il 29 aprile 1945.
Pierfranco Mastalli da ragazzo ha visto coi propri occhi il transito sul lungolago di Gravedona della colonna FLAK, così come il sequestro dei veicoli dell’autorimessa dello zio da parte prima della milizia fascista e subito dopo dei partigiani CLNAI. Questi vividi ricordi lo hanno portato nel corso degli anni a raccogliere – con rigoroso scrupolo – testimonianze e documenti non facilmente reperibili. Fra questi di rilevante interesse risultano i reperti scoperti\fotografati in Engadina e presso l’Archivio Federale della Confederazione Elvetica.
Fra quelli italiani spiccano la testimonianza del firmatario della resa dei tedeschi a Morbegno i.e. Giordano Federigo “Comandante Gek”, (insignito nel 2019 di speciale benemerenza dal sindaco del Comune di Varenna), nonché le interviste ad alcune donne protagoniste della Resistenza in Alto Lario. Una commovente carrellata conclusiva rievoca tutte le eroiche figure che si sono immolate per la libertà qui nella regione lariana\orobica\retica.
La lettura di Gianfranco Scotti di queste testimonianze genera un alto pathos e quei coruschi fatti del 1945 in Alto Lario, dove si è incisa una fondamentale pagina della storia italica, imprintano vividamente il cuore, la mente e l’anima di tutti noi.
ARRIVEDERCI DUNQUE A VARENNA IL 16 GIUGNO, AL TRAMONTO, SULLA SALITA SOPRA VILLA MONASTERO