Ieri sera al telegiornale ho sentito: “la ragazza è risultata non negativa ai test per droga”.
Bastava dire, in modo più chiaro, “positiva”.

L’uso della figura retorica della litote (doppia negazione), spesso utile per aggiungere enfasi o ironia, è diventata parte importante del politically correct, perché permette una formulazione attenuata di un giudizio o di un’idea attraverso la negazione del suo contrario.
Ma spesso complica inutilmente il linguaggio.
Inoltre quando è inutile, è anche volutamente forzata e dannosa.

Le parole esprimono idee, pensieri convinzioni.
La comunicazione non è mai neutra e innocua.

Queste forzature del linguaggio…

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