DERVIO – “La annosa questione della illuminazione alla Foppa – scrive in un comunicato il sindaco Stefano Cassinelli – prende il via nel 2014 con un’opera che ha dato problemi sin dall’inizio tanto da dover cambiare 130 faretti dopo due mesi dall’inaugurazione. Ora il Comune ha provveduto a una soluzione ponte nell’attesa di poter reperire dei fondi per rifare completamente l’opera al fine di non spendere soldi pubblici in continue riparazioni che non sono in grado di garantire una durata nel tempo”.
“Al di là delle polemiche – prosegue Cassinelli – è fondamentale sottolineare che la ditta incaricata della realizzazione dell’opera aveva criticato in fase di appalto, nel 2014, l’intervento tanto che spiegano in una mail: “Le criticità emerse a suo tempo ed evidenziate ancora oggi riguardano la decisione di utilizzare apparecchi illuminanti in doppio isolamento (senza messa a terra). Gli scaricatori posti nei quadri e l’impianto di messa a terra realizzato di fatto non servono a niente, non essendo gli apparecchi provvisti di messa a terra. Altra punto è la decisione di non portare in quota i pozzetti elettrici, lasciandoli sotto uno strato di 15 cm di calcarese. Finita la realizzazione dell’impianto, durante i primi temporali estivi, sono bruciati 84 faretti, nei periodi successivi altri 48, e successivamente sono stati sostituiti un centinaio di alimentatori””.
“Alla luce di questi dati incontrovertibili – conclude il sindaco – ci si chiede come possa la minoranza fare polemiche su un intervento fatto da questa Amministrazione per riparare a un’opera fatta da loro e che non ha mai funzionato adeguatamente, come si legge su Facebook con diversi post anche del 2015, assorbendo migliaia di euro delle casse pubbliche. Ora l’illuminazione temporanea è presente così da permettere a tutti di fruire della zona anche nelle ore serali con l’impegno di reperire fondi per fare un nuovo progetto che funzioni adeguatamente”.