LECCO – Affollata conferenza a Lecco degli esperti veterinari sul tema “tracciabilità della filiera”. Autunno e inverno stagioni ideali per pranzi e cene a base di selvaggina nei ristoranti del territorio: ma quali sono le garanzie dell’origine sicura di queste carni, a tutela di clienti e consumatori? Quali meccanismi di controllo vengono attivati sulla filiera, che parte dal bosco di caccia e arriva sulla tavola di un locale? Come scongiurare il rischio che approdi al consumo cacciagione frutto di attività di frodo?

Per rispondere a questi interrogativi i veterinari ufficiali di ATS della Brianza sono intervenuti ad un incontro per iniziativa dell’associazione provinciale di categoria, in collaborazione con i Comprensori alpini di caccia Alpi e Prealpi Lecchesi. Davanti ad una folta e attenta platea, composta da cacciatori e ristoratori, i dottori Roberto Vanotti, responsabile del Piano Fauna Selvatica di ATS Brianza, e Stefano Arrigo Luisoni, responsabile per la gestione della selvaggina cacciata…

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