Resto basito dai comunicati di Casa Comune.
Nelle riunioni pubbliche dicono una cosa, poi ne sostengono un’altra.
Una sera intera a raccontare che il catasto non è probante dopo aver inviato loro la segnalazione ad autorità di bacino su base catastale.
Autorizzano una pratica nel 2006 con i medesimi confini e poi ora porteranno documenti per confutare questa tesi.
Ormai anche i documenti fatti da tecnici comunali sono tutti opere mie. Non so come esercitasse la carica di primo cittadino Mariani, io non ho questi poteri.
Pare ormai chiaro l’unico obiettivo: una battaglia denigratoria personale nei miei confronti.
Questa cosa è evidente a Mandellesi e non. Così come è evidente che l’arrivo di Mariani abbia cambiato Casa Comune.
Inutile professarsi amici in consiglio comunale se poi si segue questo modo di fare. I modi sono importanti e credevo lo fossero per (quasi) tutti.
È poi svilente dell’attività politica e amministrativa usare i media al posto dei luoghi preposti per influenzare politici e tecnici. Una vergogna.
Un plauso invece a chi, in Casa Comune, mantiene la sua onestà intellettuale. Difficile che verrà ascoltato, perchè tutto deve andare contro Fasoli, a costo di mentire.
Il sindaco di Mandello del Lario
Riccardo Fasoli