MANDELLO DEL LARIO – Prosegue la vertenza sindacale alla Gilardoni Vittorio di Mandello. Le organizzazioni sindacali FIOM CGIL Lecco e FIM CISL Monza Brianza Lecco, unitamente alle RSU aziendali, stamattinal 20 dicembre hanno organizzato un corteo che, partendo dal quartier generale Gilardoni in viale della Costituzione, ha raggiunto il municipio – dove una delegazione sindacale è stata ricevuta dal sindaco Riccardo Fasoli.

I sindacati hanno ribadito al primo cittadino che la mobilitazione si è resa necessaria a seguito della scelta aziendale di non riconoscere ai propri dipendenti il premio di risultato concordato per l’anno in corso, nonostante gli obiettivi di redditività e fatturato previsti siano stati raggiunti. Hanno inoltre espresso rammarico per la reazione dell’azienda di fronte alla mobilitazione: da mesi, infatti, la proprietà ha interrotto unilateralmente ogni relazione sindacale.


“Chiediamo alla proprietà di riprendere il dialogo con le rappresentanze delle lavoratrici e dei lavoratori” dichiarano i funzionari di FIOM CGIL e FIM CISL. “Per superare questa delicata congiuntura economica che, a detta dell’azienda, potrebbe portare anche a una riorganizzazione aziendale, è essenziale creare delle sinergie. Da parte nostra non ci tiriamo indietro e siamo pronti a discutere nel merito della questione, ma non possiamo accettare che un premio di risultato non venga erogato a causa di scelte sbagliate nelle strategie aziendali”.


Dal canto suo il sindaco ha espresso preoccupazione per le ricadute sociali che questa situazione potrebbe avere, visto che la Gilardoni Vittorio è una fabbrica storica del territorio e buona parte dei dipendenti sono anche cittadini di Mandello del Lario, perciò si è assunto l’impegno di intervenire personalmente nei confronti della proprietà affinché riprenda il dialogo con le organizzazioni sindacali.