LECCO – “Il fatto non sussiste”, sono stati assolti dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio Ettore e Paolo Masera, Sergio Lazzari, Roberto Ciampi, tutti residenti in Alto Lario. L’inchiesta era scattata nel 2016 da parte della Squadra Mobile della questura di Sondrio, che intercettò due corrieri con 10 chili di cocaina e uno di marijuana e l’indagine dei poliziotti valtellinesi si allargò coinvolgendo anche i quattro residenti in provincia di Lecco. La loro posizione venne stralciata e assegnata al tribunale di Lecco, dove si svolsero numerose udienze e colpi di scena.
Nell’udienza di fine novembre il Pm Mattia Mascaro aveva chiesto 5 anni di reclusione e 5mila euro di multa per Ettore Masera, 2 anni e 3mila euro per il figlio Paolo, 5 anni e 5mila euro per Sergio Lazzari e 4 anni e 4mila euro di multa per Roberto Ciampi. I difensori dei quattro imputati – i due Masera assistiti dagli avvocati Laura Redaelli e Michele Cervati, Lazzari difeso dall’avvocato Fabrizio Consoloni e Ciampi dall’avvocato William Limonta, hanno smontato l’accusa e respinto l’accusa di coinvolgimento dei lecchesi come da ricostruzione della Squadra Mobile di Sondrio.
Era stati indicati come corrieri del traffico tra Olanda e Italia, in particolare per le piazze della Valtellina e Lecchese. Oggi al termine della camera di consiglio il giudice Gianluca Piantadosi ha assolto i quattro con formula piena: perché dunque “il fatto non sussiste“.
Red.Giu