LECCO – “Sembra che il contatore non si voglia fermare: nel 2024 sono già 145 i lavoratori morti in Italia. La strage di Firenze, seguita da altri infortuni avvenuti nei giorni successivi, ci porta ancora una volta a dire basta alle morti sul lavoro” si apre così il comunicato firmato da Cgil, Uil, Fillea Cgil, Feneal Uil, Fiom Cgil e Uilm” .
“Smettiamola anche con la retorica del cordoglio, è il momento che il Governo, le Imprese e le loro Associazioni di rappresentanza si assumano le proprie responsabilità: stop alle gare al massimo ribasso, agli appalti a cascata, alla mancanza di controlli…