LECCO – Assolto dall’accusa di duplice omicidio stradale l’autista 49enne coinvolto nello scontro con un’auto in contromano sulla superstrada 36 a Dervio che costò la vita a due donne.
I fatti risalgono al 19 ottobre 2022, quando il conducente di un’Audi A6, 49enne originario di Como e oggi residente a Seregno, si trovò di fronte una Dacia, con alla guida Maimouna Gueye, 27 anni, nata a Lecco e figlia di una coppia senegalese, e passeggera la madre Aida Sene, 52 anni, che procedeva contromano. Madre e figlia, residenti nel lecchese, morirono sul colpo, mentre il 49enne brianzolo venne trasportato all’ospedale di Gravedona con gravi traumi. Dopo due mesi venne dimesso dall’ospedale e ancor oggi ha i postumi di quel terribile incidente.
La Procura di Lecco aprì un fascicolo per duplice omicidio stradale e violazione del codice della strada e affidò la perizia a Benedetta Arosio. Secondo quanto ricostruito dal perito della Procura, l’Audi A6 viaggiava a 140 km/h, ben oltre il limite di 90km/h fissato per laSSs36, mentre il consulente della difesa Riccardo Falco ha indicato una velocità congrua ai limiti previsti per la superstrada Lecco-Colico.
Durante l’udienza preliminare, i difensori del 49enne, gli avvocati Marcello Perillo e Filippo Vergani, hanno chiesto il rito abbreviato e contestato l’impianto accusatorio, partendo dalla base che l’autista brianzolo si è trovato la vettura contromano dopo una curva.
Il pm Giulia Angeleri nell’udienza svoltasi in autunno aveva chiesto 5 mesi e 10 giorni di reclusione nei confronti dell’uomo, mentre i difensori del 49enne avevano invocato l’assoluzione, producendo una voluminosa documentazione e con l’autista – imputato del duplice omicidio stradale – che non poteva in ogni caso evitare l’impatto con la vettura contromano. Oggi il giudice dell’udienza preliminare Nora Lisa Passoni ha assolto l’autista brianzolo con formula piena e le motivazioni saranno depositate in 60 giorni.
A.Pa.
Dervio. Due donne di Garlate vittime del contromano sulla 36 a Dervio