BARZIO – Saranno otto le persone impiegate in attività di pulizia, taglio, diserbo e manutenzione di spiagge e di alcuni spazi pubblici come ferrovie, parchi, strade interne e pedonali nei Comuni di Abbadia Lariana, Bellano, Mandello Del Lario, Perledo e Varenna grazie al progetto ‘Rive Pulite. Per la cura di luoghi e legami’, giunto alla sua terza edizione.
Il progetto vede la collaborazione tra enti pubblici e diverse realtà di Terzo Settore: la Comunità Montana Valsassina Valvarrone d’Esino e Riviera, l’Ambito territoriale di Bellano, i Comuni aderenti che in parte finanziano il progetto, il Servizio Educativo al Lavoro di Mestieri Lombardia, il Consorzio Consolida, la cooperativa sociale Sineresi, la cooperativa sociale Larius e l’ASST di Lecco. Come lo scorso anno, la Fondazione Comunitaria del Lecchese sostiene il progetto grazie al ‘Fondo Aiutiamoci nel lavoro’.
Due le squadre presenti sui territori: una squadra di manutentori, composta da quattro adulti assunti dalla cooperativa Larius, e una squadra socio-occupazionale, con quattro persone impiegate attraverso lo strumento del tirocinio a finalità riabilitativa e risocializzante, che saranno operative a partire dall’inizio di giugno fino alla fino ai primi giorni di dicembre, per un complessivo di 32 ore settimanali di interventi sul territorio.
Gli obiettivi, in continuità con le edizioni precedenti, sono legati alla promozione di azioni contrasto all’esclusione sociale dei cittadini più fragili in ottica locale e sociale, ma anche allo sviluppo comunitario, grazie al coinvolgimento di soggetti formali, informali e realtà produttive dello specifico territorio comunale e d’Ambito, garantendo così una cura collettiva del territorio.
“Il progetto Rive Pulite, realizzato nel corso del 2022 e del 2023, ha rappresentato una valida ed apprezzata concretizzazione dell’obiettivo previsto nel Piano di Zona dell’Ambito di Bellano, relativo all’inclusione attiva di persone fragili in una logica di territorialità e di forte connessione con le realtà locali – dichiara Federica Bolognani, coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Ambito di Bellano. Questo ha favorito l’attivazione del progetto anche per il 2024, che ci auguriamo possa rispondere – come per le passate edizioni – all’obiettivo di contrastare l’esclusione sociale mentre si valorizza e cura il territorio”.
Nell’edizione 2023, il progetto aveva garantito un totale di 219 presenze delle squadre sui territori comunali interessati dalle attività: 146 passaggi da parte della squadra di manutentori e 73 da parte della squadra socio-occupazionale, coinvolgendo nove adulti in condizione di disagio sociale. Di questi, a fine progetto, tre hanno trovato occupazione stabile in ambito pubblico, privato e cooperativo, mentre altre due sono state prese in carico dal Servizio Educativo al Lavoro per una progettazione individuale di accompagnamento. L’attività è stata occasione significativa anche per le persone coinvolte con lo strumento del TIS (Tirocinio di Inclusione Sociale), che hanno potuto beneficiare di percorsi esperienziali e risocializzanti.