VARENNA – La Provincia di Lecco ha approvato il progetto esecutivo relativo all’intervento urgente di mitigazione del rischio da frana di crollo sul versante a monte della strada provinciale 72 a Varenna. L’importo complessivo del progetto ammonta a 800mila euro, finanziati da Regione Lombardia.

L’area, soggetta a fenomeni di instabilità di versante, è stata coinvolta da un crollo il 19 maggio 2023, che ha causato la chiusura della Sp 72 per circa un mese. L’evento ha interessato la galleria ferroviaria della linea Lecco-Tirano nella tratta Colico-Varenna e la sottostante struttura paramassi della Sp 72. In seguito all’evento la strada è stata chiusa e sono stati avviati i lavori di ripristino, che ne hanno consentito la riapertura.

La progettazione dell’intervento di mitigazione da rischio frana, rivolta alla riduzione del rischio residuo, si è sviluppata attraverso lo studio geologico e di modellazione caduta massi, che ha permesso di dimensionare le opere di protezione finalizzate a implementare ulteriormente il livello di servizio della Sp 72.

“A un anno dai primi interventi di ripristino dopo la frana, l’approvazione del progetto esecutivo rappresenta una tappa importante nel percorso di realizzazione di interventi complessivi – commenta il Vicepresidente e Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli – Con la Ss 36 funzionale in particolare a spostamenti tra l’area metropolitana e la provincia di Sondrio, la Sp 72 rappresenta l’unico collegamento lungo la sponda orientale del Lago di Como e connette i comuni da Lecco a Colico; è perciò fondamentale e necessario attivare interventi di mitigazione da rischio frana per evitare la sospensione del traffico. L’obiettivo principale è quello di arrestare per quanto possibile a monte eventuale materiale in movimento, assicurando con la galleria paramassi la protezione della strada in caso di superamento delle barriere. Un ringraziamento particolare a Regione Lombardia per la costante attenzione al nostro territorio e la pronta risposta alle nostre necessità, avendo sin da subito assicurato il necessario finanziamento dei lavori”.

 

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