LECCO – Ha patteggiato un anno e 6 mesi R.S., l’autista 40enne che doveva rispondere di omicidio colposo per l’incidente avvenuto il 19 marzo dello scorso anno a Pino di Varenna, dove morì un centauro, Francesco Panighi, 64 anni, residente a Camparada e rimase gravemente ferita la moglie Loredana Confalonieri.

Davanti al giudice delle udienze preliminare sono stati ricostruiti i fatti, con il centauro che stava percorrendo la Provinciale 72, mentre l’autista – incensurato – stava effettuando una manovra per immettersi in una strada laterale che porta nella parte alta della frazione. L’impatto tra l’auto e la moto è stato devastante, la due ruote si è anche incendiata e per Francesco Panighi non c’è stato scampo. La moglie venne ricoverata all’ospedale Civile di Varese. Ferito lievemente anche il conducente della vettura. La Procura di Lecco ha chiesto il rinvio a giudizio per l’autista, e il suo difensore, l’avvocato Giulio Speziale del Foro di Sondrio, ha chiesto il patteggiamento per il suo assistito, che era incensurato. Dopo aver ottenuto il consenso della Procura sul patteggiamento, oggi il giudice delle udienze preliminari del tribunale di Lecco, Nora Lisa Passoni, ha letto la sentenza: un anno e 6 mesi di pena all’autista. I familiari della vittima sono già stati risarciti.

A.Pa.

 

SU LARIO NEWS LEGGI ANCHE: