E questa sera voglio raccontarvi una storia, una storia che ha dell’incredibile, si parla della SS36 che collega Milano con la Valtellina e Valchiavenna, con annessi passi alpini e Svizzera. Nel corso degli anni si sono susseguite diverse criticità che hanno dato ai giornalisti molti elementi su cui discutere. Criticità per eccellenza nella zona del lecchese era il traffico congestionato sul Lungolario. Fu così realizzato un tunnel che permettesse di evitare il verificarsi di una situazione tanto ingestibile quanto spiacevole. Il tunnel venne realizzato e consegnato. Tralasciando l’analisi dello stato attuale del Tunnel, che è a dir poco non sicura e pietosa, con radicali riparazioni necessarie, Anas, da settimane ormai, chiude in modo alternato la canna nord e quella sud per manutenzioni. Mettiamo il fatto che dovrebbe essere consuetudine fare manutenzione alle infrastrutture e omettiamo che, da anni, non è stato steso un solo metro quadro di asfalto.
Arriviamo ad oggi, la sera del 11 luglio, un caldissimo e splendido sabato che ha richiamato parecchi turisti verso le sponde del lago e le valli in cerca di refrigerio, serata in cui Anas decide nuovamente di chiudere il Tunnel, cosa che avrebbe potuto essere evitata. Ma tornando a quanto detto prima, è lecito anche perché tra lago e montagna esistite un alternativa per spostarsi da nord a sud o viceversa, un unica alternativa alla Strada Statale 36. Ed ecco il colmo, qualcuno, considerando la grandissima difficoltà di informare da parte di entrambe le parti, ha messo a segno il colpo del secolo, chiudendo il Lungolario, ossia l’unica alternativa ad una strada chiusa. Io non voglio caricare di responsabilità nessuno, ma magari avrebbero potuto farsi una telefonata ieri? Accortisi dell’errore a disastro avvenuto è iniziato il braccio di ferro, il problema non era liberare i migliaia di automobilisti intrappolati, il problema, per le grandi menti che ci governano, era di trovare il colpevole e ancora peggio, trovare chi dei due avrebbe rinunciato alla chiusura della strada. Hanno creato un enigma degno del miglior enigmista. Come andare da Nord a Sud senza una strada?! A dir poco esilarante.
Marco Colombo