GINEVRA (CH) – Il ‘Comitato Alberto’ rappresentato da Renato Ongania sta partecipando al Social Forum per i Diritti Umani presso il Palais des Nations a Ginevra. “Eccellenze e Delegati, oggi vorrei indirizzare all’Alto Commissario per i Diritti Umani una istanza che riguarda la ricerca di Persone Scomparse: fare prevalere il diritto a essere ritrovati rispetto al diritto alla privacy”. Queste le parole di Renato Ongania, presente al Forum.
Nel suo intervento, Renato, fratello di Alberto (la cui tragedia è stata trattata ampiamente da Lario News), ha in mano il telefono che è stato ritrovato accanto al cadavere di Alberto il 3 dicembre del 2022. Ongania, per coadiuvare le ricerche, aveva proposto al procuratore del tribunale di Lecco di accedere ai dati telefonici, ma in assenza di ipotesi di reato, nonostante la scomparsa registrata da due settimane, l’istanza è stata negata.
“Dal diniego è nato il ‘Comitato Alberto’ per riformare la legge sulla privacy, incardinato poi nel progetto di legge 1074 Bagnai”. Non ancora soddisfatto dei tempi del legislatore, Ongania ha ottenuto udienza all’ONU per portare avanti la battaglia. Domani incontrerà altri referenti delle nazioni unite per sollecitare un interesse sulla proposta di fare prevalere il diritto alla vita rispetto al diritto alla privacy. Tornerà vincente?