MANDELLO DEL LARIO – Il progetto doposcuola denominato “Io speriamo che me la cavo” è ripartito dopo la pausa estiva lo scorso 12 novembre sempre presso i locali dell’Oratorio del Sacro Cuore di Mandello del Lario, messi a disposizione dal parroco don Giuliano Zanotta. Il progetto è organizzato dall’Assessorato all’Istruzione guidato da Doriana Pachera.
La denominazione riprende il titolo del libro in cui sono trascritti sessanta temi di bambini napoletani dal loro maestro Marcello D’Orta. Il libro poi è diventato un film per la regia di Lina Wertmuller e interpretato da Paolo Villaggio. A condurre l’attività sono gli insegnanti in pensione che come volontari seguiranno gli alunni della scuola primaria S. Pertini che necessitano di essere supportati nell’esecuzione dei compiti e nella preparazione delle lezioni.
Gli alunni bisognosi di tale sostegno sono stati segnalati dalle loro insegnanti su richiesta dell’assessore all’Istruzione. Quest’anno il servizio è destinato soltanto agli alunni della scuola primaria in quanto per gli alunni della scuola secondaria di primo grado le attività di sostegno e recupero sono stati predisposti sempre nelle ore pomeridiane in progetti finanziati dal PNRR.
Il numero di bambini che necessitano di tale supporto è abbastanza nutrito e a questo proposito si chiede se altre persone siano disponibili a prestare il loro aiuto a questo importante servizio (per info telefonare al numero 3493598998). I giorni stabiliti sono il martedì e il giovedì, dalle 15 alle 17, giorni in cui l’Oratorio è aperto. In tal modo i bambini potranno, una volta terminati i compiti, fermarsi a giocare.
Sempre in Oratorio, per i minori dai 6 ai 17 anni, è presente, dal lunedì al venerdì, “Pitstop”, progetto educativo di gruppo che il Comune di Mandello ha ideato per integrare il servizio di assistenza educativa scolastica e condotto da educatori. Il progetto è sostenuto interamente dall’Amministrazione Comunale Assessorato Istruzione.