Comunità Montana Lario Orientale: una sola buona notizia, è sfumata la candidatura di Riccardo Fasoli.
Quanto avvenuto ieri in Comunità montana non rappresenta certo una bella pagina politica e istituzionale, se pensiamo soprattutto ai cittadini e alle comunità a cui dovrebbe essere rivolta l’importante funzione di servizio dell’ente.
Noi tiriamo, certamente, un sospiro di sollievo sul fatto che il Sindaco Fasoli sia fuori dalla corsa, pur restando inalterate tutte le fortissime ragioni di contrasto che abbiamo sollevato in merito alla sua candidatura e alle modalità con cui è si è palesata.
Ma non siamo indifferenti al destino della Comunità montana, poiché il nostro gruppo politico ha sempre avuto a cuore le istituzioni sovracomunali dell’intero territorio.
Proprio perché abbiamo sempre preso le distanze dagli eccessi di tatticismo adoperati in questa come in altre scene politiche, ci chiediamo il senso di questa deriva consumatasi anche durante l’assemblea di ieri. Dove è stata presentata una candidatura, quella di Fasoli, che non è stata votata da nessuno. Episodi che allontanano ulteriormente i cittadini dalla “cosa pubblica”. Come se i drammatici campanelli di allarme, anche recentissimi, di un sempre più crescente astensionismo nel voto e di una preoccupante disaffezione dalla politica e dalle istituzioni non siano a sufficienti a determinare un drastico cambio di rotta, anche sul piano locale.
Difficile ipotizzare cosa succederà ora, anche perché non sarà facile suturare gli strappi e lenire le contrapposizioni. Forse bisognerà innanzitutto recuperare la consapevolezza che la Comunità montana risponde all’interesse generale e collettivo e si deve prendere cura del bene comune, a maggior ragione per le risorse economiche ingenti di cui è destinataria. E che le figure che dovrebbero guidarla sarebbe bene che rispondano non soltanto a requisiti di affidabilità e solidità ma che siano riconosciute nel territorio come capaci di aggregare e unire, con vera e sincera impostazione democratica (non corrispondono a questo identikit i capetti del quartierino…).
Riccardo Mariani
Coordinatore politico di Casa Comune per Mandello democratica
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