ESINO LARIO – Gravissimo, assurdo, incomprensibile: gli aggettivi si sprecano per descrivere quanto accaduto negli ultimi giorni a Esino, mentre una ditta specializzata stava stendendo reti paramassi su un versante franoso salendo da Perledo verso il centro del paese.

Prima vandalismi e furti, poi il preoccupante salto di qualità con il taglio di corde destinate al lavoro dell’impresa, qualcosa che si può configurare alla stregua di un tentato omicidio visto che questo autentico attentato rischiava di far cadere uno o più degli operatori impegnati a mettere in sicurezza quel tratto di montagna. Tanto che l’accaduto è stato denunciato ai Carabinieri, dato pure che i tagli sono stati in qualche modo “nascosti”: una vera trappola mortale.

Ma non è finita: la ditta ha sospeso le operazioni, in corso per conto dell’Anas, in attesa di poter usufruire dell’intervento di una società di vigilanza privata che potrebbe sorvegliare il teatro dei lavori nelle prossime settimane.

I titolari dell’impresa specializzata si sono visti costretti a interrompere i lavori di posa delle reti dopo un ulteriore episodio oscuro e minaccioso, andato in scena mentre alcuni dipendenti erano legati e stavano operando sul versante. Uno di loro ha alzato lo sguardo e ha visto, qualche metro più sopra, un uomo in tenuta da cacciatore che lo fissava. Minaccioso, e in un’area di cantiere non semplice da raggiungere. Gli è stato urlato cosa volesse, e per tutta risposta il “curioso” si è dato alla fuga. È stato inseguito ma è riuscito a scappare nei boschi circostanti.

A quel punto, la decisione della ditta di ‘congelare’ l’intervento e rivolgersi alle autorità competenti. E fino a quando non sarà stato reperito qualcuno in grado di garantire la sicurezza del cantiere, i lavori non riprenderanno.

A differenza di quanto successo in varie occasioni negli ultimi anni a Esino, ovvero vandalismi di vario genere messi a segno certamente da giovani sfaccendati, questa volta il “salto di qualità” è evidente – anche perché a quanto pare i delinquenti che se la sono presa con questi lavori sono tutti adulti, determinati e decisamente pericolosi.

Una denuncia e una successiva segnalazione sono state fatte all’Arma dei Carabinieri, nel frattempo è arrivata la scelta (comprensibile) di sospendere i lavori, in attesa di poterli svolgere con la necessaria tranquillità.

RedCro



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