LECCO – Una beffa per un 40enne residente in un paese dell’Alto lago lecchese truffato da un napoletano. Il truffatore è stato “graziato” dalla prescrizione.
La vicenda è alquanto singolare: nel 2018 il colichese prende in prova un’Audi, importandola dalla Germania, dopo tre mesi si rivolge ad un sito specializzato per ottenere la targa, effettua il versamento richiesto con PostePay e pochi giorni dopo gli arriva la targa che posiziona sulla vettura.
I guai iniziano quando viene fermato da una pattuglia della Polizia Stradale di Bellano che gli contesta: questa targa è falsa. I poliziotti non vogliono sentire ragioni della vicenda e il 40enne colichese finisce a processo per falso. Il giudica Martina Beggio lo assolve dall’accusa con formula piena, mentre è stato aperto un secondo processo, che si è svolto oggi davanti al giudice Paolo Salvatore, per truffa nei confronti di un napoletano, assistito dall’avvocato Paolo Rivetti.
Al napoletano, che ha incassato il versamento con Postepay, sono risaliti gli inquirenti, ma per il reato di truffa occorre la querela di parte e visto che tra pochi mesi ci sarà la prescrizione, non è stata presentata.
Così il processo si è concluso senza condanna e l’unico a pagare è stato il 40enne colichese, che ha pagato due volte per il passaggio della targa e ha dovuto subire un processo.
A.Pa.