Dal 15 giugno al 14 settembre 2025 la linea ferroviaria Lecco-Tirano sarà interrotta per lavori, un disagio che coinvolgerà migliaia di pendolari e turisti. Da tempo si leggono notizie di incontri, tavoli tecnici e confronti tra vari attori per garantire un piano di mobilità alternativo efficiente. Tuttavia, nessuna associazione che rappresenta le persone con disabilità è stata convocata a questi incontri, come se il tema dell’accessibilità non fosse rilevante o, peggio, come se chi ha una disabilità in quel periodo dovesse semplicemente rinunciare a spostarsi.
Forse il problema è stato discusso, ma se così fosse, non è emerso con la dovuta evidenza. La mobilità inclusiva non può essere un dettaglio secondario né un tema da affrontare solo a posteriori.
Fortunatamente, non tutti hanno ignorato il problema. Il servizio di assistenza alle persone con disabilità e a ridotta mobilità di RFI, tramite la Sala Blu, e la Navigazione Lago di Como, con la Dott.ssa Alessia Fragassi, si sono subito attivati su mia richiesta per valutare i possibili disagi e cercare soluzioni adeguate.
L’auspicio è che anche le istituzioni e gli altri enti coinvolti comprendano l’importanza di un confronto aperto con chi rappresenta le persone con disabilità.
L’accessibilità non è un’opzione, ma un diritto.
Il Presidente F.A.N.D.
Provincia di Lecco
Silvano Stefanoni