MANDELLO – La Coppa del Mondo di sci alpino paralimpico 2025 giunta alla sua 26^ edizione, iniziata l’11 dicembre 2024 a Steinach am Brenner, in Austria, e conclusasi oggi, 25 marzo, sulle nevi svizzere di Veysonnaz, parla anche lecchese, per la precisione mandellese, grazie al doppio exploit di un super Federico Pellizzari, classe 2000.
Il giovane atleta di Mandello del Lario, stilata la classifica generale, ha centrato la medaglia di bronzo nel Super G e martedì 25 ha bissato con il bronzo nello Slalom.
“Sono molto contento per le due medaglie – commenta Federico – Tra l’altro la medaglia nel Super G è giunta un po’ a sorpresa, sapendo di essere più propenso alle discipline tecniche. Diciamo che è stata una gran bella sorpresa”.
Il forte atleta mandellese, ancora vicino alla grande famiglia dello Sci Club Lecco, sa tuttavia di avere buoni margini di miglioramento anche in questa disciplina. “A bocce ferme, guardando gara per gara, posso dire che spazi di miglioramento li ho, anche se non sono uno che ama rischiare nelle gare veloci. Detto questo, non mi tirerò indietro e farò del mio meglio per alzare l’asticella”.
Nemmeno il tempo di festeggiare che oggi è arrivata una seconda medaglia, un altro bronzo, questa volta nello Slalom Speciale. “Sono felicissimo, perchè un podio non è mai scontato. La stagione tra i pali stretti è stata caratterizzata da alti e bassi, quindi è un podio ancor più soddisfacente”.
Adesso, occhi puntati alle XIV Paralimpiadi Invernali 2026 in calendario dal 6 al 15 marzo, praticamente tra un anno. “Mi metterò subito al lavoro. L’obiettivo è quello di conquistare almeno una medaglia, poi si vedrà”.
Già, perchè Federico ha dimostrato di avere una freccia in più nel suo arco: il Super G. “Chi lo può dire. Sicuramente lo Slalom è la mia specialità ed è quella in cui riesco ed esprimermi meglio. Dopodichè, il 3° posto nel Super G è uno sprone in più per cercare di migliorare anche in questa disciplina veloce”.
Per Cortina quindi nessun timore? “Assolutamente no, anzi, sulle nevi di Cortina mi sono sempre trovato bene, quindi, un motivo in più per mettercela tutta”.
Intanto ci sono due medaglie di bronzo mondiali al collo, hai qualche dedica particolare? “Una sicuramente a mio padre perché c’è sempre ed è un punto di riferimento. La seconda, la dedico allo Sci Club Lecco”.
Chiudiamo con un voto di stagione, quanto ti dai? “Beh, diciamo che un 8 quest’anno me lo merito”.