La ristorazione italiana continua ad essere uno dei settori più importanti dell’economia del Belpaese, grazie anche al turismo che garantisce un afflusso continuo di turisti italiani e stranieri. Come evidenziato da una nota diffusa da Fipe Confcommercio, che ha tenuto conto dei dati sull’andamento dei ricavi dei servizi diffusi dall’Istat, a dicembre 2024 il fatturato delle imprese della ristorazione ha fatto registrare una crescita reale dell’1,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Il 2024 per il settore della ristorazione è stato un po’ altalenante: la prima parte dell’anno è stata piuttosto dinamica, mentre nella seconda parte dell’anno c’è stato un leggero rallentamento. Tuttavia la ristorazione continua ad essere un settore florido dove conviene investire, soprattutto in un paese come l’Italia che offre una gastronomia molto variegata da regione e regione e che attira migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, desiderosi di assaggiare i piatti nostrani, fiore all’occhiello della cucina made in Italy.
Differenziazione è proprio la parola d’ordine per chi vuole aprire un’attività nell’ambito della ristorazione, proponendo piatti nuovi o rivisitati capaci di differenziarsi dalla concorrenza e attirare i palati più esigenti. A tal proposito è utile studiare i competitor per capire cosa manca sul territorio e come distinguersi. Attenzione anche al posizionamento: in una zona turistica un menu internazionale potrebbe funzionare meglio, mentre in un’area residenziale potrebbe essere più apprezzata la cucina locale.
Anche la scelta della location è cruciale e sarebbe preferibile optare per locali in zone pedonali oppure vicino a monumenti d’interesse e uffici. La presenza di parcheggi, mezzi pubblici nelle vicinanze e uno spazio per il dehors sono vantaggi competitivi da tenere in considerazione.
Prima di tutto è però necessario stilare il budget e definire costi fissi, costi variabili e previsioni di guadagno. Gli imprenditori che hanno un’idea brillante per la testa, ma non i fondi necessari per metterla in pratica, possono trovare un valido alleato nei bandi e nelle agevolazioni messe a disposizione dal Governo.
Ce ne sono diversi a disposizione degli imprenditori e individuare quello più indicato potrebbe essere complesso, soprattutto per chi sta muovendo i primi passi nell’imprenditoria. La cosa migliore sarebbe avere al proprio fianco esperti del settore, come i professionisti di Finanziamenti Imprese, che si occupano dell’analisi di fattibilità, individuano il bando più adatto alle esigenze dell’imprenditore e lo aiutano a presentare la domanda, con tanto di business plan.
Proprio il business plan è uno dei documenti più importanti per un’azienda che desidera accedere ad un finanziamento, poiché permette di presentare in modo chiaro e dettagliato la propria idea di business e gli obiettivi da raggiungere. Inoltre il business plan include un’approfondita analisi del mercato di riferimento, dei concorrenti e dei potenziali clienti. Una squadra di esperti e professionisti può essere di grandissimo aiuto per un imprenditore, affiancandolo nella realizzazione della domanda e fornendo tutto il supporto legale, amministrativo e burocratico necessario.