BELLANO – É stata arrestata alle isole Faroe, in Danimarca, la 44enne vicentina Marianna Baldo, da tempo villeggiante a Bellano, attivista dell’organizzazione no profit Sea Shepherd. A suo carico l’accusa di aver “testimoniato” con le sue fotografie la tradizionale mattanza dei delfini, il Grindagrap, che, ogni anno, vengono uccisi a centinaia, fino a colorare di rosso il mare con il loro sangue.
E fa scalpore quanto riportato in questa lettera, trasmessa da ,lla stessa fotografa che si trovava a bordo del gommoncino della Bardot, mentre stava tentando di “disturbare” la mattanza. Ecco la sua testimonianza:
“Ciao famiglia, desidero solo dire a tutti e specialmente a mamma e papa (per cortesia avvisateli telefonicamente il prima possibile) che stiamo tutti bene eccetto i 250 magnifici innocenti delfini che sono stati orribilmente massacrati da un branco di criminali che non meritano di esistere. Come ha ben spiegato Alice (altra volontaria incastrata ed arrestata), oltre a fare fresco qui, le autorità hanno trattenuto il mio passaporto sino al giorno della sentenza in tribunale, che avverrà nell’arco di due-tre settimane. Noi siamo comunque innocenti e le accuse a nostro carico non sono provabili (perché appunuto sono di parte…) e quindi non abbiamo nulla da temere. Oggi pomeriggio stesso, verso le 16.00 ora locale, tornerò a bordo della Bardot e continuerò a fare ciò per cui sono venuta fin quassù. A voi chiedo di far sapere a quante più persone possibile le orribili quanto illegali vicende che avvengono in queste Ferocius Islands! A risentirci molto presto.”
La notizia, prontamente battuta anche dall’ANSA, ha dello sconcertante: la Danimarca vieta il massacro dei mammiferi, ma in questo caso, qualcuno o qualcosa cerca di interporsi al tentativo di fermare il massacro. Fortunatamente Marianna sta bene e non smetterà di fare la sua parte per salvaguardare questi magnifici mammiferi che con le loro pinne e il loro argenteo manto riempiono i mari di buon umore e profumo di libertà.
M. P.